martedì 23 novembre 2010

La ragazza con la testa di cavallo. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"

...Una volta, tanto tempo fa, c'era un vecchio che partì per un viaggio. A casa non era rimasto nessuno se non la sua unica figlia e uno stallone bianco. Ogni giorno la ragazza dava da mangiare al cavallo. Nella sua solitudine, aveva una grande nostalgia di suo padre. Così un giorno disse per scherzo al suo cavallo:"Se mi riporti mio padre,ti sposo.". Il cavallo, non appena ebbe udite queste parole, dette uno strattone alle redini e corse via. Corse senza mai fermarsi finché non giunse nel luogo dove si trovava il padre della ragazza. Quando scorse il cavallo, il vecchio ne fu piacevolmente sorpreso, lo afferrò per le briglie e gli montò in sella. Il cavallo scalpitava per riprendere la via di casa, nitrendo senza sosta. "Questo cavallo non mi convince.", pensò il padre. "A casa deve essere successo qualcosa.". Mollò dunque le redini e cavalcò verso casa. Il cavallo era stato tanto bravo che gli dette da mangiare in abbondanza. Ma lo stallone non toccò cibo e, quando vide la ragazza, le si avventò contro provando a morderla. Il padre, meravigliato, chiese spiegazioni alla figlia, che gli disse tutta la verità. "Non devi parlarne ad anima viva.", disse il padre,"altrimenti chissà cosa direbbero di noi.". Poi prese la sua balestra e sparò al cavallo. La sua pelle, tuttavia, la mise a seccare nel cortile, poi ripartì. Un giorno la figlia andò a passeggio con una vicina. Quando furono nel cortile inciampò nella pelle del cavallo e disse: "Una bestia irragionevole come te...e volevi sposare una fanciulla! Ti sta proprio bene essere morto.". Ma prima che avese finito di parlare la pelle del cavallo si mosse e si alzò. Avviluppò la fanciulla e corse via. Sconvolta, la vicina corse dal padre della ragazza e gli riferì l'accaduto. La cercarono ovunque, ma era scomparsa. Finalmente dopo qualche giorno, la ragazza nella pelle di cavallo fu vista tra i rami di un albero. Pian piano si trasformò in un baco da seta e divenne una crisalide. I fili in cui si avvolgeva erano forti e spessi. La vicina prese la crisalide e aspettò che si aprisse; poi tessé la seta, traendone buon profitto. I parenti della ragazza però ne sentivano la mancanza. Un giorno ella apparve tra le nubi in sella al suo cavallo, e disse: "Mi è stato affidato un incarico in cielo, quello di presiedere alla coltura dei bachi da seta. Non dovete sentire la mia mancanza.". Allora in patria le costruirono un tempio e ogni anno, nel tempo dei bachi da seta, le offrono sacrifici in cambio della sua protezione. E' detta la Dea con la testa di cavallo.

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