martedì 23 novembre 2010

Pollicino. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"

...C’erano una volta un vecchio uomo e una vecchia donna, senza figli. Erano molto tristi per questo e ogni giorno pregavano Dio di dare loro un bambino. "Andrà bene anche se sarà minuscolo, alto come un pollice.". E, infatti, un giorno trovarono davanti alla porta di casa una piccolissima culla con dentro un neonato piccino piccino. "Lo chiameremo Pollicino.", disse la donna. I genitori erano molto felici, perché volevano tanto avere un figlio. Pollicino cominciò a parlare, ad andare a scuola e ad aiutare il padre in negozio (contava i soldi nel cassetto), ma non cresceva di statura. Mangiava, mangiava ma non si alzava. Gentile e generoso, Pollicino aveva un grande dono: sapeva cantare benissimo. Quando compì 18 anni decise di andare in città in cerca di fortuna. Si trovò subito a fronteggiare un grande pericolo. Così piccolo com'era, rischiava di essere pestato dalla gente che camminava. Imparò allora a passare tra le scarpe dei passanti. Lungo la strada, aveva incontrato un uomo gentile che gli aveva suggerito di farsi presentare al direttore del teatro. Quando arrivò nel grande palazzo, fu visto dalla figlia del responsabile del teatro, che lo volle tenere con sé. La aiutava a leggere, voltando le pagine, cantava per lei, la faceva ridere e la seguiva ovunque, nascosto nei guanti. Un giorno la ragazza fu aggredita. Un bandito la voleva uccidere e derubare. Pollicino e Serena, questo era il nome della giovane, scapparono nel bosco. Naturalmente si persero e quando arrivò la notte erano ancora in cammino. Arrivarono davanti a una casa molto bella, ma piccolissima. Pollicino andò a bussare alla porta e gli bastò un'occhiata per capire che la donna che gli aveva aperto, era in realtà la sua vera madre. Dopo alcuni momenti di commozione, la donnina rivelò a figlio che se voleva poteva crescere. Bastava bere una pozione magica. Pollicino, che amava Serena, la bevve. Uscì di casa velocemente e diventò alto, alto, quasi un metro e ottanta! Un mago cattivo lo aveva rapito dalla casa della madre, appena nato, ma le aveva lasciato il filtro magico. Pollicino e Serena si sposarono e vissero felici e contenti.

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