martedì 17 agosto 2010

Il Colore Degli Uomini. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"


L'origine di tutte le razze in un racconto tramandato dagli Amhara dell'Etiopia.
Quando il Creatore fece il mondo, era la prima volta anche per lui, perciò non tutto riuscì bello e perfetto. Che cosa voglio dire? Voglio dire che nella creazione dell'uomo si presentarono alcuni problemi. Ma andiamo con ordine. Dunque, dopo che il Creatore fece il cielo e la terra, creò pure il sole per illuminare la terra e per regolare il giorno. Ma di notte non si vedeva niente, così creò la luna. Poi Dio pose la luce grande e quella piccola nel firmamento del cielo, per separare la luce dalle tenebre. In questo modo si vedeva molto meglio e la gente che usciva di notte non avrebbe preso dolorose capocciate contro le rocce e gli alberi. Allora Dio vide che così aveva fatto, ed ecco: era una cosa molto buona. E venne la sera e poi la mattina del quinto giorno. Ma poi Dio si accorse che non aveva ancora creato l'uomo e si diede da fare, perché era arrivato il sesto giorno e il settimo avrebbe dovuto riposare. Allora creò un forno e ci mise dentro il calore del sole. E il forno scottava a toccarlo, perché era molto caldo. Poi il signore prese un po' di terra dal suolo, la impastò e ci sputò sopra: in questo modo mise un poco di sé nell'uomo, perché voleva che venisse fori a sua immagine e somiglianza. Quindi lo mise a cuocere nel forno, ma lo lasciò troppo tempo perché si era messo a guardare tutto quello che aveva creato e l'uomo uscì fuori bruciato: infatti era tutto nero. Allora il Signore disse: “Non mi è riuscito bene: è troppo cotto!” Quindi prese altra terra, dato che ce n'era in abbondanza. La impastò, ci sputò sopra e la rimise in forno. “Stavolta lo lascerò molto meno, in modo che cuocia a puntino”. Ma, come ho detto, era la prima volta che cuoceva l'uomo e mancava l'esperienza, che in certe cose è tutto. Quanto tempo c'è voluto alle nostre donne per imparare a cuocere a puntino la focaccia di miglio? Infatti, quando tirò fuori l'uomo, questo era ancora mezzo crudo e tutto bianco. Allora il Signore disse: “Anche questo non mi è riuscito bene: è poco cotto e tutto pallido!”. La terza volta, il Creatore ci mise tutto l'impegno divino. E quando tirò fuori l'uomo dal forno, osservò soddisfatto il risultato ed esclamò: “Questo mi è riuscito proprio bene. È cotto al punto giusto e ha proprio un bel colore rossiccio. Questo è l'uomo perfetto!”. Infatti il Signore, dopo i due infelici tentativi dell'uomo nero e dell'uomo bianco, aveva creato l'etiope, l'uomo rosso. Quando Dio vide l'uomo rosso, si disse che era davvero una cosa molto buona! Poi tutto contento se ne andò a riposare. Così nacquero le diverse razze umane.
“Animali africani, miti e leggende” di Mauro Burzio, Velar-Rusconi Idea Libri, Milano 1998

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