venerdì 13 agosto 2010

IL MARE, IL FUOCO E IL VENTO. Cosmogonia Nordica. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"


I giganti, che sono sapientissimi perché la loro stirpe risale alle origini del mondo, hanno potere sugli elementi della natura. Si narra che un antico gigante detto Fornjòtr, che alcuni dicono regnasse sulle gelide terre del Finnland. Da lui era discesa una progenie potente e famosa: i suoi figli furono infatti AEgir, Logi e Kàri. AEgir (detto anche Hlér o Gymir) è il signore del mare. La sua sposa ha nome Ràn. Ella possiede una rete con la quale raccoglie gli annegati e li trasporta nella sua dimora. Le nove figlie di Hlér e Ràn sono le onde del mare. Esse preparano la birra per cui AEgir è giustamente famoso, tanto che è presso la sua sala che gli Dèi si radunano per bere e brindare. Logi è il signore del fuoco divoratore. Era chiamato Halogi, «fiamma eccelsa», ed era sovrano della provincia che da lui prese il nome, l'Hálogaland. Kari è il vento. Suo figlio Frosti «freddo» (detto anche Jokull) ha potere sul freddo e sul ghiaccio. Il figlio di questi si chiama Snær «neve». Snær ha a sua volta tre figli: Þorri «mese del quarto vento», il signore della seconda metà dell'inverno, Fönn «nevischio» e Mjöll «neve fresca»; e una figlia, Drífa «tormenta di neve». Altri tuttavia dicono che Logi e sua sorella Skjálf fossero figli di Frosti, e che vendicarono loro padre quando egli fu ucciso da re Agni degli Ynglingar.

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