lunedì 30 agosto 2010

Le Parole Che Avrei Voluto Dirti. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"


Le parole che avrei voluto dirti sono tutte qui chiuse in uno scrigno. Dimentico di chi sono oso scrivertele e come in un sogno t’incontro in un pugno. La mia mano che sfiora la tua, corre veloce il cuore. Quando poso il mio sguardo nei tuoi occhi, mi perdo lungo la riva di una spiaggia deserta. Il vento leggero mi accarezza. Un profumo, il tuo, come una spada penetra. Quando poso il mio sguardo nei tuoi occhi, la notte si riveste di stelle e tutt’intorno inizia a danzare, e non mi vorrei più fermare. Quando poso il mio sguardo nei tuoi occhi mi perdo in un oceano di emozioni, come una barca in balia delle onde e vorrei soltanto stringerti. Non riesco a non starti accanto. Le parole che avrei voluto dirti sono tutte qui chiuse in uno scrigno. Ma di tante altre mai pronunciate, segreti nascosti nel profondo, come un fiore che sboccia la prima volta, come un bambino che nasce, come un’alba che sorge, a te soltanto le ho offerte. Quando non ci sei, ogni istante è pieno della tua assenza. E mi manchi, oltre i pensieri si rincorrono e si fondono. Mi manchi, come l’onda bagna la riva, come il sole al tramonto nel mare, come il vento tra le foglie. Così vorrei darti un bacio. Basterebbe un istante, sfiorare le tue labbra, lungo un eternità, stringendoti a me senza abbracciarti, per poi tornare a baciarti lungo le guance e ancor di più. E mi manchi, oltre raccontarti intensi segreti senza pudore, senza tremore, mentre il tuo tenero sorriso asciugherebbe le mie lacrime, nate dall’intimo della tua dolcezza. Le parole che avrei voluto dirti sono tutte qui chiuse in uno scrigno. Non so se troverò mai il coraggio, la chiave per aprirlo, ma le custodirò gelosamente per nessun’altro uomo le scriverei per nessun’altro uomo...

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