martedì 10 agosto 2010

La prima volta che... de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"


La prima volta che ti ho visto, Spirito del Lupo, è stato nel cuore della notte più profonda, quando tutti dormono. Il ricordo dell'incontro è vivo in me.
“Mi svegliai come richiamato da qualcosa e, aprendo gli occhi, ti vidi lì, tra la porta e il mobile della televisione, a ovest della mia camera. Seduto sulle zampe posteriori e ritto su quelle anteriori, la testa leggermente reclinata e mi guardavi. Credetti di sognare e richiusi gli occhi. Dopo un pò li riaprii e tu eri ancora lì, che mi guardavi con i tuoi profondi occhi gialli, illuminato da un fascio di luce, proveniente dalla finestra a nord. Temetti di avere le allucinazioni e richiusi ancora gli occhi. Un brivido mi colpì, nonostante il caldo delle coperte. Poi un pensiero. "Un fascio di luce? E da dove proviene?". Nessuna luce entra da quella finestra, la luna non c'era. Riaprii gli occhi e tu eri ancora lì, ti osservai meglio, il manto bianco, con striatrure più scure , la lingua penzolante, non c'era aggressività in te, anzi mi guardavi sornione. "Vieni...", ti dissi, allungando la mano verso la porta. Ti mettesti in piedi, ti avvicinasti a me e, con un salto, salisti sul mio letto, sdraiandoti accanto a me, il letto si abbassò sotto il tuo peso.”
Da allora è così. Ogni notte sei con me nel lato del letto che non uso, vegli il mio sonno, il tuo calore e il tuo respiro mi tengono al caldo e, quando, mentre dormo, metti la tua zampa su di me, apri la porta per farmi entrare nel mondo degli spiriti, di cui tu sei la mia guida. Grazie fratello mio.

Nessun commento:

Posta un commento