domenica 29 agosto 2010

Il Poema di Ishtar. de "Il meraviglioso mondo di Shangri-La"


Ishtar passò oltre la prima porta; il guardiano la toccò e le tolse la grande corona che adornava la sua testa; essa passò oltre la seconda porta; egli la toccò e le tolse i gioielli ai lobi degli orecchi; essa passò oltre la terza porta; egli la toccò e le tolse la collana di perle che le circondavano il collo; essa passò oltre la quarta porta; egli la toccò e le tolse la tunica che copriva il corpo; essa passò oltre la quinta porta; egli la toccò e le tolse la cintura di pietre preziose che le ornavano i fianchi; essa passò oltre la sesta porta; egli la toccò e le tolse gli anelli che ornavano le sue mani e i suoi piedi; essa passò oltre la settima porta; egli la toccò e le tolse il velo che copriva il suo pudore. E allora Ishtar entrò nel soggiorno del paese in cui nulla cambia...

Tratto dal "Poema di Ishtar" inciso su cilindri di terracotta rinvenuti nella regione abitata dagli Assiri.

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